Torta salata glara di patate
Torta salata: glara di patate
La glara di patate è una antica ricetta della Alta Val Chisone, della Valle di Susa oltre che della tradizione contadina della vasta pianura pinerolese. La ricetta mi è stata gentilmente fornita dalla mamma di una mia cara amica ed ora io la faccio conoscere anche a voi!
Ingredienti per la torta salata: glara di patate
- 4/6 patate grosse di pasta gialla (1 a testa)
- 2 uova
- 1 bicchiere di latte
- mollica di pane (q.b.)
- 1 cipolla
- 1 piccolo cotechino
- burro (q.b.)
- 2 cucchiai di farina bianca
- 150 gr. di lardo tagliato a dadini
- sale e pepe
Preparazione della torta salata: glara di patate
- Prendete le patate, togliete la buccia, grattugiatele crude con una grattugia un po’ grossa e mettetele in un telo rado da cucina.
- In una pentola a parte fate soffriggere mezza cipolla pulita ed affettata sottilmente con un po’ di burro ed il lardo tagliato a dadini.
- In una casseruola piena di acqua salata fate cuocere un cotechino.
- Intanto nel bicchiere di latte sbriciolate un po’ di mollica di pane casereccio, lasciatela a bagno 10 minuti, strizzatela.
- In un frullatore mettete la mollica di pane strizzata e il cotechino ormai cotto e tagliato a fette. Tritate il tutto.
- In un recipiente capiente unite tutti gli ingredienti, le patate, il cotechino e la mollica di pane, la cipolla con il lardo, unite 2 uova, pepate. Amalgamate molto bene il tutto.
- In una tortiera imburrata e infarinata di 26 cm. di diametro versate il composto.
- Infornate in forno caldo a 180 °C per 30 minuti o comunque fino a quando incomincia a formarsi la crosticina dorata in superficie.
- Assaggiate questa torta salata o glara di patate che è tipica dell’alta Val Chisone.
Salve!
Ho una domanda curiosa!
Come Bonet deriva dalle teglie a forma di cappello (bonet appunto) per caso questa mamma saprebbe dirci come mai si chiama “Glara di Patate” o “Glor a Tagliun”?
Noi in famiglia non riusciamo a venirne a capo ahah
GRAZIE!
Buongiorno Lorena! Questa è una domanda curiosa e interessante! E devo dire che anche dopo aver assaggiato la Glara della signora Maria Teresa e provato a cucinarla non mi sono posta il problema del nome e del suo significato. Appena avrò la possibilità di parlarle glielo chiederò e Le farò sapere!! Ora ha incuriosito anche me!!!!